Pro Tools 2024.6 ora disponibile!
- Categories Pro Tools
- Date Giugno 22, 2024
Pro Tools 2024.6 è ora disponibile e introduce nuove significative funzionalità sia per chi si occupa di audio post sia per chi si occupa di musica, con l’inclusione del supporto ARA 2 per iZotope, Synchro Arts e Sound Radix, due nuovi plugin di effetti MIDI inclusi da Mixed In Key e l’esportazione delle sessioni per Media Composer. La nuova versione offre anche miglioramenti al sistema Dolby Atmos®, alla visualizzazione delle note MIDI, all’importazione dei Session Data, alle Memory Location e altro.
Supporto ARA 2 per i plug-in
La versione 2024.6 aggiunge il supporto ARA 2 per sei plug-in leader del settore, tra cui iZotope RX Spectral Editor, Synchro Arts RePitch, VocAlign e Revoice Pro, nonché Sound Radix Auto-Align 2 e Auto-Align Post 2. Insieme all’integrazione esistente di Celemony Melodyne, il supporto ARA 2 consente agli utenti di sfruttare questi strumenti in modo significativamente più rapido e semplice in Pro Tools senza dover eseguire lunghi e distruttivi processi. Inoltre, gli utenti con abbonamenti attivi e piani di aggiornamento perpetui riceveranno automaticamente iZotope RX 11 Spectral Editor e Synchro Arts RePitch Elements come parte di questa versione.
Nuovi plug-in MIDI
Pro Tools 2024.6 offre due nuovi plug-in MIDI di Mixed In Key: Captain Chords Lite e Human Lite. Captain Chords Lite è un compagno perfetto per la scrittura di canzoni che consente agli utenti di scegliere qualsiasi tonalità e creare istantaneamente accordi da provare, con il controllo completo su rivolti, sostituzioni e toni di passaggio. Captain Chords Lite include anche una libreria di progressioni di accordi e ritmi per sperimentare e creare qualcosa di straordinario. Il plug-in Human Lite aggiunge la sensazione organica dei musicisti dal vivo a performance MIDI quantizzate, loop e persino intere tracce. I plug-in Captain Chords Lite e Human Lite sono disponibili esclusivamente per tutti gli utenti Pro Tools con abbonamenti attivi e piani di aggiornamento perpetui.
Miglioramenti alla finestra di Import Session Data
La finestra Import Session Data è un ambiente fondamentale di Pro Tools, utilizzata da quasi tutti gli utenti per lo scambio di dati tra le sessioni. Negli anni sono state aggiunte diverse funzionalità a Pro Tools, le sessioni sono diventate sempre più grandi e complesse e anche le necessità di importazione dei dati di sessione sono aumentate. Era chiaro che fosse necessario un ampio cambiamento.
Vi era un’unica richiesta nell’evoluzione della finestra Import Session Data: poter filtrare le tracce inattive. Per capire come Avid ha facilitato questa richiesta, è utile capire un po’ cosa sta succedendo “sotto il cofano”. Quando una sessione viene salvata, Pro Tools memorizza una piccola quantità di dati di riepilogo. In questo modo, può caricare la sessione molto più velocemente quando la si apre. Il riepilogo della sessione esistente forniva già informazioni sul tipo, le dimensioni e i nomi delle tracce, quindi Avid ha dovuto semplicemente aggiungere “tracce inattive” all’elenco. Ma dal momento che sono stati aggiunti nuovi dati al riepilogo, Avid ha pensato anche ad altri tipi di dati che potevano essere utili: colore della traccia, Show/Hide, Freeze, se sono presenti clip sulla traccia, se sono presenti automazioni o marker. Questo ci permette di visualizzare più informazioni sulle tracce, oltre a filtrare i dati. Dato che i nomi delle tracce erano un altro ovvio elemento filtrabile, sono stati aggiunti anche quelli.
Con il filtro è possibile limitare il numero di tracce a cui si applica l’opzione “Match Tracks”. Ciò significa che è possibile filtrare un set che si desidera matchare, cliccare su “Match Tracks”, cambiare il filtro e quindi matchare di nuovo, senza annullare il match precedente.
Dopo questi cambiamenti è stato fatto un passo indietro ed è stata data un’occhiata alla finestra. Poiché non c’era abbastanza spazio per l’elenco delle tracce, è stato semplicemente spostato sul lato destro ed è stato reso ridimensionabile orizzontalmente. È stato anche ottimizzato il layout generale della finestra e resa nascosta la sezione “Source Properties”, in modo che sia più facile inserire più opzioni di importazione sullo schermo.
L’uso del testo, in precedenza, richiedeva molto spazio per descrivere i tipi di traccia, quindi è stata utilizzata l’iconografia del tipo di traccia. Questo ci ha dato le icone delle cartelle, su cui è possibile fare clic, proprio come nelle finestre Edit e Mix. Un’altra richiesta comune era di mettere la possibilità di includere le tracce nelle cartelle quando venivano importate le cartelle stesse. Per questo motivo è stato aggiunto un nuovo pulsante accanto a ciascuna delle cartelle, che ci consente di importarla compresa di tutte le sue sottotracce. È possibile anche chiudere la cartella per nascondere le sottotracce pur avendo la possibilità di importarle tutte.
Show/Hide intelligenti
Il lavoro che è stato fatto per filtrare i dati delle tracce nella finestra Import Session Data ha aperto diverse possibilità anche nella finestra Edit. Ora avete la possibilità di mostrare solo le tracce che contengono clip, anche solo all’interno di una selezione o nel punto di inserimento. In questo modo, se abbiamo una sessione costruita da un template che contiene tracce vuote, possiamo facilmente trovare le tracce che stanno effettivamente contribuendo al mix. E sì, questo comando filtra solo le tracce vuote che hanno la possibilità di contenere clip (Audio, Instrument, MIDI e Video).
Ora è anche possibile espandere le piste che contengono automazioni. In questo modo è possibile trovare le piste con breakpoint di automazione.
Tutti questi comandi ora possono essere assegnati a scorciatoie da tastiera.
Cerca e filtra
L’aggiunta del filtro di testo in Import Session Data ha anche aperto le porte a ulteriori funzionalità di ricerca e filtraggio in tutto il software.
La colonna laterale Clips ha ora il campo di ricerca per le clip, che è più comodo rispetto alla versione precedente, che apriva una finestra apposita per ricercare le clip.
È stata aggiunta una casella di ricerca anche nelle Preferenze del software. Invece di filtrare, evidenzia sia la scheda che la contiene, sia l’area specifica in cui viene trovata una corrispondenza di testo. In questo modo è molto più facile trovare gli elementi nelle preferenze per parola chiave se non si conosce il nome o la posizione esatti.
Miglioramenti al sistema Dolby Atmos
Pro Tools 2023.12 ha introdotto il renderer Dolby Atmos e Pro Tools 2024.3 ha introdotto re-rendering live personalizzati. Pro Tools 2024.6 ha incora più miglioramenti sul sistema Dolby Atmos.
Oltre a Dolby, sono stati introdotti diversi nuovi formati per il monitoring e i re-rendering live personalizzati. 9.1.4 e 7.1.2 sbloccano il renderizzatore interno per più ambienti di ascolto. Stereo Direct consente di ascoltare una rappresentazione stereo diretta del mix, senza passare attraverso downmix a cascata.
Le impostazioni della modalità binaurale sono ora assegnabili direttamente alle finestre Edit e Mix, consentendo di ascoltare l’effetto sul mix immediatamente durante la riproduzione. Le impostazioni del gruppo Dolby Atmos possono essere assegnate anche dalle finestre Edit e Mix, offrendo un contesto migliore quando si effettua l’assegnazione.
Ora è possibile attivare e disattivare l’audio dei gruppi Dolby Atmos dalla finestra del renderer. Ciò significa che non appena si assegna un gruppo a un bed o ad un object, è automaticamente disponibile un pulsante di attivazione/disattivazione dell’audio per isolare o disattivare rapidamente l’audio di tutti gli elementi assegnati a quel gruppo.
Un nuovo riquadro delle impostazioni nella finestra del renderer consente di accedere rapidamente ai controlli fondamentali di Dolby Atmos, tra cui varie impostazioni di re-rendering, impostazioni I/O, Trim e Downmix e configurazione di gruppo.
Infine è stata aggiunta la possibilità di fare il bounce, eseguire il commit e mettere in freeze il segnale dal renderer Dolby Atmos interno. Ciò significa che se si utilizza il renderer interno, è possibile utilizzare Bounce Mix e selezionare l’output fisico del percorso dei monitor, che è la destinazione di output del renderer. Il bounce includerà l’output del renderer, qualsiasi segnale assegnato manualmente al percorso dei monitor, nonché qualsiasi elaborazione sui Master Fader per il percorso del renderer o dei monitor.
Miglioramenti alle Memory Location
Sono state migliorate le Memory Location e le funzionalità dei Marker. Pro Tools 2023.6 aveva introdotto i Marker Track. Pro Tools 2023.12 aveva aggiunto quattro Marker Ruler aggiuntivi, la possibilità di selezionare più Memory Location nella relativa finestra di dialogo e scorciatoie da tastiera per navigare tra le Memory Location precedenti e successive. Pro Tools 2024.6 perfeziona ulteriormente tutto ciò.
Dopo aver rilasciato la funzionalità di selezione multipla, Avid ha tenuto d’occhio i forum e ha continuato a parlare con gli utenti. Mentre le persone erano molto felici di essere in grado di eliminare in batch le Memory Location, è stato notato che l’implementazione introduceva alcune inefficienze per alcuni workflow. Le persone stavano scoprendo che alcuni comandi da tastiera, come le frecce direzionali su e giù, venivano elaborati dalla Memory Location Window, invece che dalla Edit Window, se la Memory Location Window veniva accidentalmente lasciata attiva. È stato anche notato che le persone avevano difficoltà a capire come utilizzare il modificatore Shift+Clic nella colonna di richiamo per selezionare dalla posizione corrente alla posizione del Marker. Ora c’è una modalità “Manage”. La modalità di gestione consente di selezionare più memory location, eliminarle e persino rinominarle in batch. Quando la modalità di gestione è disattivata, è possibile selezionare una sola posizione di memoria alla volta, in modo che si comporti in modo molto simile alle versioni precedenti di Pro Tools.
Sono stati ricevuti anche molti feedback sui comandi “Precedente” e “Successivo”. C’era un forte desiderio di applicare il comando in relazione alla posizione della sequenza temporale, quindi è ciò che è stato fatto. Ora, in Pro Tools 2024.6, c’è una nuova modalità che consente ai comandi “go-to” e “select previous / next memory location” di applicarsi in relazione al punto di inserimento della timeline. Poiché questi comandi sono ancora basati sul filtro nella Memory Location Window, è possibile filtrare solo la traccia o il righello di destinazione e limitare i marker interessati dai comandi. Questo è utile se si dispone di un righello dedicato alle sezioni dei brani o alle note di regia. Puoi restringere il campo solo a quel righello e ignorare il resto.
Esportazione della sessione per Media Composer
I tecnici di Media Composer e Pro Tools lavorano attivamente per migliorare ogni applicazione per potenziare l’interscambio e il workflow da suono a immagine. La prima funzionalità di cui il team si è occupato è la possibilità per Media Composer di esportare i file di sessione di Pro Tools in Media Composer 2022.12. Da allora, il team ha apportato miglioramenti generici a ciascuna applicazione, con l’obiettivo finale di migliorare l’interoperabilità. I marker track ne è un esempio. Ora in Pro Tools 2024.6, c’è la possibilità di esportare sessioni compatibili con Media Composer (file .ptxm).
Visualizzazione delle note MIDI
In precedenza, non c’era modo di vedere quale fosse il valore dell’altezza delle note registrate o suonate. E per coloro che non hanno familiarità con la teoria musicale, poteva essere difficile rintracciare facilmente le note nel piano roll, poiché le note diverse dal DO non hanno alcuna indicazione di altezza. Nell’editor MIDI ora è stata aggiunta una voce di menu Display Options con due opzioni che consentono di visualizzare le etichette Pitch sulle note MIDI e sulla tastiera. Inoltre, il nuovo pulsante di visualizzazione dei bemolli consente di passare dalla visualizzazione dei bemolli a quella dei diesis sia sulle note MIDI che sulla tastiera. Tutte le impostazioni menzionate possono essere salvate separatamente per gli editor MIDI ancorati e a finestra.
Copia/Incolla migliorato tra Pro Tools e Sibelius
Pro Tools 2024.3 ha introdotto il copia e incolla senza soluzione di continuità del MIDI da e verso Sibelius, consentendo a compositori e produttori di spostare facilmente la musica da un’applicazione all’altra.
Migliorando questa funzionalità nella versione 2024.6, gli utenti possono ora copiare e incollare armature di chiave, indicazioni di tempo e tempi tra i due programmi, fornendo un workflow più efficiente per la composizione musicale.
… e molto altro!
Pro Tools 2024.6 introduce questi e molti altri miglioramenti.
Per tutti gli altri dettagli ti invitiamo a consultare la documentazione ufficiale.
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